C O M U N I C A T O S T A M P A
Rivoluzione! 1917, l’anno che sconvolse il mondo
Dal 15 al 18 novembre, quattro serate da non perdere al Conservatorio di Musica Nino Rota di Monopoli: sono i quattro appuntamenti di Rivoluzione! 1917, l’anno che sconvolse il mondo.
Musiche interpretate dal vivo da concertisti come Domenico Di Leo, Gianni Lenoci , Fiorella Sassanelli e da alcuni talentuosi studenti ed ex-studenti del Conservatorio, letture, testimonianze, racconti: il pubblico potrà rivivere e respirare l’atmosfera della Russia e dell’Europa nel 1917.
Non fu solo l’anno della Rivoluzione russa, ma anche il terzo anno della Grande Guerra, segnato per l’Italia dalla sanguinosa disfatta di Caporetto. Ogni sera un ospite d’eccezione guiderà il pubblico tra quegli avvenimenti, offrendo a tutti validi elementi di conoscenza, analisi e riflessione: è questo il compito affidato all’illustre storico Angelo D’Orsi (docente dell’Università di Torino), autore del recente “1917, l’anno della Rivoluzione”, avvincente libro uscito quest’anno per Laterza. Sabato 18 novembre, un altro qualificato ospite, Marco Gatto - docente di Letteratura contemporanea all’Università della Calabria e curatore di seminari universitari di Filosofia della Musica - parlerà dei complicati rapporti tra i compositori e il regime sovietico al tempo di Stalin. Sarà un’occasione per ascoltare anche le parole di grandi poeti come Vladimir Majakovskij, Aleksandr Blok, Anna Achmatova, Marina Cvetaeva. Si parlerà anche di amore, di sogni, utopie e disillusioni.
Il progetto è un esempio molto positivo di collaborazione tra realtà istituzionali (il Conservatorio) e associative (Presidio del Libro, Donne per la Città): attuazione di una parola, “sinergia”, spesso evocata e non sempre così praticata.
E’ anche un ottimo esempio della divulgazione culturale rivolta dal Conservatorio a un pubblico numeroso ed entusiasta, desideroso di ascoltare, conoscere, saperne di più. Un pubblico affezionato, fatto non solo di cittadini monopolitani: sono sempre di più gli spettatori provenienti da altre città della provincia e della regione che prediligono le serate musicali al “Nino Rota”. Tra loro si notano sempre più spettatori stranieri, turisti in cerca di valide occasioni culturali.
L’ingresso alle quattro serate, sempre alle 20, è libero e gratuito (fino a esaurimento posti del Salone del Conservatorio). |