COMUNICATO STAMPA N.3537
9 novembre 2017 Partiti i lavori di sistemazione idraulica di via Arenazza Sarà realizzato un impianto di trattamento acque e saranno bitumate le strade interessate Sono iniziati lo scorso 6 novembre i lavori per la sistemazione idraulica di via Arenazza. Ad annunciarlo è l’Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Annese. I lavori, il cui progetto definitivo/esecutivo era stato approvato dal Consiglio Comunale il 10 ottobre 2016, sono eseguiti dalla ditta Claps Costruzioni sas di Potenza (impresa appaltatrice Consorzio stabile Marco Polo scarl di Saletto in provincia di Padova). I lavori, il cui termine è fissato al 7 giugno 2018, riguardano la realizzazione di un impianto di smaltimento delle acque pluviali nel tratto compreso tra il sottopasso ferroviario di via Marconi con proseguimento lungo via Sergente Corbacio, via Amleto Pesce e via Arenazza fino in prossimità del sottopasso ferroviario della stazione. Inoltre, in via Marconi sarà realizzato l’impianto di trattamento delle acque, le quali verranno sversate nel vicino canale tombato di Lama Belvedere e Torrente Ferraricchio. Il progetto per lo smaltimento delle acque bianche lungo via Arenazza ha ricevuto l’autorizzazione all’immissione delle acque meteoriche da parte della Provincia di Bari e il parere di compatibilità delle opere con l’infrastruttura ferroviaria. Si inserisce nel più complesso programma di soppressione dei passaggi a livello ferroviari in ambito comunale condotto da Rete Ferroviaria Italiana. In particolare, nella soppressione del passaggio a livello di via Umberto e la realizzazione di un sottopasso ferroviario al km 698+110 che collegherà via Arenazza con il prolungamento di via Pepe (dall’area ferroviaria in via dismissione fino a via Canonico del Drago). «Il progetto consentirà non solo di risolvere definitivamente il problema degli allagamenti in un tratto di strada spesso al centro delle cronache in caso di pioggia ma anche di riasfaltare l’intero tratto di strada interessato dai lavori e, in particolare, via Sergente Corbacio la cui bitumazione era diventata improcrastinabile», sottolinea Annese.
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