COMUNICATO STAMPA N.3519
19 ottobre 2017 Atto di indirizzo per la gestione del centro sociale per anziani Deliberata l’attivazione della procedura comparativa riservata ad Enti del Terzo Settore Su proposta dell’Assessore ai Servizi SocialiRosanna Perricci, la Giunta Comunale, nella seduta del 19 ottobre, ha approvato l’atto di indirizzo per l’attivazione della procedura comparativa riservata ad Enti del Terzo Settore per l’affidamento della gestione del Centro sociale per anziani di via Gobetti. È stata demandata al Dirigente dell’Area Organizzativa V Pubblica Istruzione, Sport e Servizi Sociali la predisposizione degli atti amministrativi sulla base di alcune condizioni. La convenzione da stipulare avrà la durata di quattro anni, con decorrenza dalla data di consegna del Centro, e, alla scadenza, potrà essere rinnovata previa adozione di formale atto dirigenziale, per massimo altri tre anni, alle stesse condizioni tecniche ed economiche; il Comune concederà in comodato gratuito la struttura ubicata in Via Gobetti, attuale sede del Centro e assumerà a proprio carico le spese per le utenze limitatamente a luce, acqua e riscaldamento; rimarranno ad intero ed esclusivo carico dell’affidatario tutti gli ulteriori costi per la gestione del Centro e per lo svolgimento delle attività (custodia del bene, eventuali spese per il personale, oneri assicurativi, pulizia, manutenzione ordinaria, telefono e quant’altro); e, infine, il Comune non sarà tenuto a pagare all’affidatario alcun compenso e/o corrispettivo per la gestione del Centro e per le attività svolte fatto salvo, esclusivamente, il rimborso delle spese effettivamente sostenute e validamente documentate, da contenere nell’importo massimo annuale di € 5.000. È stato dato indirizzo a garantire, fino alla definizione della procedura comparativa, la prosecuzione del servizio e la gestione del Centro sociale per anziani alle stesse condizioni tecniche ed economiche già negoziate con la precedente convenzione, compresa la concessione in comodato gratuito della struttura sede del Centro stesso, confermando nell’importo massimo di € 5.000 il rimborso delle spese effettivamente sostenute e validamente documentate.
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