COMUNICATO STAMPA N.2838 28 giugno 2016 Riscatto suolo cooperative: Lacatena incontra i cittadini
L’Assessore ha illustrato il provvedimento che ha rideterminato il valore di riscatto del suolo In una sala consiliare “Ignazio Perricci” gremitissima l’Assessore alla Pianificazione Integrata del Territorio e Demanio Stefano Lacatena ha incontrato venerdì scorso decine di cittadini proprietari di abitazioni realizzate in cooperativa per illustrare il provvedimento che ha rideterminato in maniera equa il valore di riscatto del suolo. «La problematica era stata sollevata nei mesi scorsi dai 106 soci della Cooperativa San Giuseppe. In una petizione inviata al Comune di Monopoli avevano evidenziato quanto fosse elevato il valore della somma richiesta per il riscatto del suolo. Ritenendo giuste le loro osservazioni, abbiamo preparato un provvedimento che ridetermina in maniera equa il valore di riscatto delle aree con un abbattimento notevole delle somme», evidenzia l’Assessore Lacatena. In particolare, con determina dirigenziale sono stati fissati i criteri per la trasformazione del diritto di superficie in proprietà e delle convenzioni sugli alloggi in proprietà stipulate ai sensi dell’art. 35 della legge. 22/10/1971 n. 865, approvati con Delibera di Consiglio Comunale n. 54 del 22 dicembre 2014. In particolare, si è stabilito che la determinazione del corrispettivo da calcolare per la trasformazione del diritto di superficie in proprietà e per la eliminazione dei vincoli convenzionali delle aree cedute in proprietà, da meno di 20 anni, alle Cooperative Edilizie nelle ex aree PEEP, sia effettuata valutando il valore venale dell’area con riferimento ai valori IMU stabiliti dal Comune, per le zone urbanistiche qualificate “Contesti residenziali integrati di nuovo impianto” (art. 19/P del PUG) in base alla fascia dalla costa, anziché definite “Contesti consolidati esistenti”. Infine, si è precisato che la determinazione del corrispettivo da calcolare per la rimozione dei vincoli convenzionali ai soggetti assegnatari di edilizia convenzionata ex art. 18 dpr 380/01, sia effettuata valutando il valore venale dell’area, con riferimento ai valori IMU stabiliti dal Comune per le zone urbanistiche così come individuate dal Pug. «Con il provvedimento abbiamo evitato che chi, con molti sacrifici, ha acquistato la propria casa circa trent’anni non fosse costretto a ripagarsela per poterla vendere. È un atto di giustizia nei loro confronti», conclude Lacatena.
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