COMUNICATO STAMPA N.2722
04 aprile 2016

Nella seduta del 31 marzo il Consiglio Comunale ha adottato il Piano di Zonizzazione Elettromagnetica (PZE), strumento di pianificazione fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, necessario a disciplinare la localizzazione degli impianti radiotelevisivi e di telefonia nel territorio comunale al fine di tutelare la salute dei cittadini e l'ambiente.  

Nel corso della seduta consiliare, l’Assessore alla Pianificazione Integrata del Territorio e Demanio Stefano Lacatena ha ripercorso le tappe che hanno portato a questo importante risultato, riconoscendo all’ex Ass. Rotondo il merito di aver dato avvio a questo percorso che grazie al lavoro svolto dal progettista, ing. Fantasia, di concerto con la struttura tecnica comunale, ha portato l’Amministrazione Comunale a dotarsi di questo importante strumento di pianificazione e gestione.

«Grazie al PZE il Comune di Monopoli potrà disciplinare la localizzazione degli impianti di radio-telecomunicazioni e mettere in atto un processo virtuoso che attraverso l’incameramento dei canoni di locazione per impianti installati in siti comunali consentirà all’Amministrazione Comunale di effettuare le attività di monitoraggio dei campi elettromagnetici necessarie a verificare costantemente il rispetto dei limiti di legge e quelle di aggiornamento del catasto comunale degli impianti», ha detto l’Assessore Lacatena 

A tal proposito, al fine di vincolare le risorse economiche rivenienti dall’introito dei canoni di locazione degli impianti realizzati sui siti comunali alle attività di monitoraggio e aggiornamento richiamate dall’Assessore alla Pianificazione Integrata del Territorio e Demanio, il Consiglio Comunale ha approvato un emendamento che costituisce specifico atto di indirizzo per i dirigenti comunali. 

L’Assessore Lacatena ha inoltre sottolineato come, per quanto la legge regionale non lo preveda (in quanto non definisce dettagliatamente la procedura di approvazione del PZE) l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno avviare una fase di consultazione al fine di addivenire ad un piano condiviso e partecipato, nello spirito di massima trasparenza ed che contraddistingue l’operato dell’Amministrazione Comunale. Pertanto, a valle della pubblicazione della deliberazione con cui il Consiglio Comunale ha adottato il PZE, chiunque, per un periodo di 30 giorni, potrà presentare osservazioni al piano, il cui eventuale recepimento sarà oggetto di una successiva deliberazione di Consiglio Comunale nel corso del quale (conclusa la procedura di verifica di assoggettabilità a VAS) sarà approvato in via definitiva il PZE, opportunamente aggiornato ed integrato con le osservazioni accolte.  

Nel corso dei lavori del Consiglio Comunale, così come pure in occasione dei lavori delle competenti commissioni consiliari (a cui hanno preso parte anche comitati cittadini e gestori locali), l’ing. Pasquale Fantasia ha illustrato per sommi capi le finalità ed i contenuti del PZE, rispondendo ai quesiti posti dai consiglieri. 

«Il PZE adottato è il frutto di un lungo ed articolato lavoro, iniziato nel 2009 con una ricognizione completa degli impianti esistenti sull’intero territorio comunale. Dalla successiva analisi delle emergenze e delle esigenze è scaturita la definizione delle azioni che si ritiene necessario attivare al fine di minimizzare e rendere uniforme l'esposizione dei cittadini ai campi elettromagnetici, oltre che a limitare l’impatto estetico degli impianti sul paesaggio, sia naturale che urbanizzato. Attraverso la classificazione del territorio comunale in classi di compatibilità elettromagnetica, il PZE individua le aree comunali potenzialmente idonee all’installazione di nuovi impianti e/o al trasferimento di quelli esistenti, oltre alle aree che necessitano di interventi di riqualificazione», ha spiegato l’ing. Fantasia. 

Il Consiglio Comunale ha votato l’adozione del PZE e l’emendamento con l’astensione di un solo consigliere.