La Giunta Comunale nella seduta dell’
11 dicembre ha approvato il progetto proposto dalla Confraternita “Nostra Signora del Suffragio” mira ad approfondire e valorizzare la storia della chiesa del Purgatorio, riconoscendone l’importanza sotto il profilo storico scientifico e culturale per l’autorevolezza degli obiettivi proposti e per il prestigio dei professionisti e studiosi che hanno aderito al gruppo di lavoro. A sostegno dello stesso è stata riconosciuta la somma di € 3.000,00.
La chiesa del Purgatorio, di notevole interesse storico-artistico e architettonico, per molto tempo è stata lasciata in condizioni precarie. Oggi, grazie a finanziamenti pubblici e privati, si avvia il recupero strutturale dell’edificio. La chiesa, da sempre di proprietà della Confraternita di Nostra Signora del Suffragio, custodisce l’archivio confraternale più integro della Regione (risale, infatti, alla sua fondazione e prosegue senza soluzione di continuità fino ai giorni nostri).
Una delle caratteristiche della chiesa è la conservazione al suo interno dei resti mummificati di alcuni confratelli, elemento, quest’ultimo, pressoché unico in ambito regionale. Non meno rilevante è l’arredo della chiesa: dall’imponente altare “alla leccese” dello scultore Pasquale Simone ai dipinti di celebri autori, come la pala d’altare del De Matteis, considerata dagli studiosi, tra i capolavori del pittore cilentano in Puglia. Come emerge dalla documentazione e dagli stemmi visibili sull'apparato decorativo, alla confraternita aderivano gli esponenti delle più rimarchevoli famiglie del patriziato monopolitano, dagli Indelli ai Palmieri ai Martinelli.
Gli studiosi, attraverso i loro contributi, inseriranno l’edificio sacro in un contesto che supera i confini provinciali per dialogare con realtà simili del Sud Italia. Il volume favorirà la conoscenza extra-territoriale della chiesa e diventerà uno strumento prezioso per guidare i visitatori sia al significato profondo del linguaggio simbolico sia alla ricchezza artistica dell’edificio.