Comunicato Stampa 8 marzo 2014 a Monopoli
a cura dell'associazione “Donne per la Città”
L’Associazione “Donne per la città- Presidio del libro di Monopoli” anche quest’anno rispetta il tradizionale appuntamento con la città, in occasione della festa internazionale della donna.
Per le “Donne per la città” è diventata ormai una bella consuetudine (attesa dalla città) quella di onorare la ricorrenza sia con il teatro, la forma artistica più penalizzata a Monopoli, per la mancanza di una struttura adeguata, sia con il pensiero e l’azione volti agli ultimi, a quelle persone che si trovano in condizioni di grande disagio e che hanno come unica ancora di salvezza gruppi di volontari sensibili e attenti ai loro bisogni.
Gli Obiettivi dell’associazione si sono incrociati quest’anno con quelli dell’associazione “Compagnia Instabile” che mette in scena lo spettacolo “Finchè morte non ci separi”, commedia teatrale liberamente tratta da “Piccoli crimini coniugali” di Eric Emmanuel Schmitt, con la regia di Antonio Trisolini e la interpretazione di Teresa Pertosa e Antonio Trisolini, presso l’auditorium della casa Romanelli(8 marzo, ore 21, prenotazione presso la libreria Children).
L’associazione Compagnia Instabile e l’associazione Donne per la città hanno concordato di dedicare la serata dell’8 marzo ad una giovane coppia, Giancarlo e Paola, genitori da pochi mesi di una bellissima e dolce bambina, e impegnati da un anno in una straordinaria ed efficace avventura di gestione di una casa di prima accoglienza a Fasano.
Il contributo volontario raccolto durante la serata dell’8 marzo sarà donato a questa casa, dove in questo anno hanno trovato ospitalità 40 persone, uomini e donne che si trovavano in grande difficoltà personale, sociale ed economica.
In questa serie di casi drammatici quelli delle donne sono più profondi, perché una donna emarginata diventa ancora più fragile, diventa una facile preda di uomini violenti e senza scrupoli.
Luoghi come quelli gestiti da Giancarlo e Paolo sono per queste donne un bicchiere di acqua nel deserto e noi, con questa iniziativa vogliamo ringraziare i due giovani per il loro straordinario coraggio e aggiungere concretamente alcune gocce di acqua a quel bicchiere.
Loredana Ratti responsabile dell’associazione “Donne per la Città”
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