COMUNICATO STAMPA N.1353
1° agosto 2012
“Ma il mare non vale una cicca?” L’iniziativa di Marevivo e Assessorato all'Ambiente sabato 4 agosto a Porto Rosso
Per quanti desiderano quest’estate prendere il sole senza zigzagare tra i mozziconi lasciati sulla spiaggia, torna il posacenere tascabile e riutilizzabile della campagna di Marevivo a salvaguardia degli oltre 8 mila km di costa del nostro Paese.
La quarta edizione dell’iniziativa “Ma il mare non vale una cicca?”,lanciata dall’associazione ambientalista Marevivo in collaborazione con JT International SA (JTI) e realizzata con il consueto patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Corpo delle Capitanerie di Porto e il supporto del SIB - Sindacato Italiano Balneari, quest’anno fa tappa anche a Monopoli su iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente con la partecipazione del Wwf Monopoli.
L’appuntamento è per sabato 4 agosto nella spiaggia pubblica di Porto Rosso (Bandiera Blu 2012). Un gruppo di volontari distribuircentinaia di posacenere, insieme a un opuscolo sui tempi di degrado in mare di alcuni oggetti che fanno parte della vita di tutti i giorni, tra cui lattine, accendini, bottiglie di vetro e di plastica. In Puglia sono 26 le spiagge coinvolte.
Con questa iniziativa si eviterà che sulla battigia o in acqua finiscano - stimandone circa 6 per ogni posacenere - 600.000 filtri al giorno, pari a 18 km di costa ininterrotta, cioè l’equivalente del tunnel sottomarino più lungo del mondo che collegherà in futuro Copenaghen alla Germania. Utilizzare il posacenere portatile per la raccolta di mozziconi - che continuano a rappresentare il 40% dei rifiuti nel Mar Mediterraneo - vuol dire contribuire a ridurre i fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci che popolano i nostri mari, già messi in pericolo dalle migliaia di rifiuti di vario genere abbandonati ogni anno. Considerando un consumo medio di 12 sigarette per fumatore, si può ragionevolmente affermare che quasi otto milioni di cicche sono state risparmiate al mare e alla spiaggia per effetto delle tre precedenti edizioni. In Italia, con un totale di 10,8 milioni fumatori attivi di nel 2012 (Dati Istituto Superiore di Sanità 2012), un comportamento attento all’ambiente può generare un effetto positivo a catena: se stimiamo che un fumatore medio usi regolarmente il posacenere, riutilizzandolo una volta svuotato, ben 1,2 milioni di sigarette troverebbero posto tra i rifiuti anziché in spiaggia o per le strade delle città. |