«La determinazione della marineria monopolitana unita all’impegno ed alla caparbietà del consigliere comunale di Monopoli, Giuseppe Spinosa, Vice Presidente nazionale Anapi e Presidente della sede regionale Anapi Puglia, da sempre vigile alle problematiche della pesca, con specifico riguardo a quelle pugliesi ed ancor più a quelle locali, hanno prodotto un ulteriore encomiabile risultato: proporre in sede Europea la particolare problematica che attanaglia la nostra marineria in merito alla pesca al pesce spada ed all’alalunga, tramite un’interrogazione scritta al Parlamento Europeo, proposta dal Presidente dalla sede regionale Anapi Puglia Giuseppe Spinosa tramite la sede nazionale ed eseguita dal Deputato Europeo Crescenzio Rivellini». Ad affermarlo è l’Assessore alle Attività Marinare Pierantonio Munno. 
«La marineria monopolitana», prosegue Munno, «stanca di subire l’ennesima vessazione, ha prontamente sottoscritto, unita e compatta, la petizione che da Monopoli, tramite l’Anapi Puglia, ha raggiunto tutti i tavoli tecnici e politici, regionali e nazionali, finanche ora giungere in seno alla Commissione Europea, la quale verrà quindi interrogata per sapere se ritiene: di variare il periodo di fermo della pesca al pesce spada praticata con ami, attualmente in vigore dal 01 Ottobre al 30 Novembre, vietandone la cattura dal 01 maggio al 30 giugno,  periodo in cui gli esemplari della specie depongono le uova; di vietare la pesca all’Alalunga, praticata con ami n.5 e n.6, dal 01 ottobre al 30 novembre, altamente invasiva; di prevedere la cattura accidentale tra le possibilità offerte ai pescatori, nell’ambito di un sostegno al reddito».
«L’assessorato alle attività marinare e portuali di Monopoli, che ha fattivamente sostenuto la petizione e costantemente monitorato gli sviluppi, esprime viva soddisfazione per il risultato momentaneamente raggiunto, riconoscendo gli ampi meriti che tutta la marineria monopolitana unitamente al consigliere comunale Giuseppe Spinosa hanno saputo caparbiamente conquistare, auspicando, altresì, conseguenti favorevoli risoluzioni in sede Europea», conclude l’Assessore Munno.