La Giunta Comunale nella seduta dello scorso 11 febbraio ha approvato la delibera di proposta di bilancio di previsione per l’anno 2010. La manovra economica-finanziaria ammonta ad un totale di Euro 60.947.881,64, suddivisi nel bilancio corrente per circa 30 milioni di euro, nel bilancio in conto capitale per circa 24 milioni di euro e 7 milioni circa per servizi conto terzi (partite di giro).
Il Sindaco Emilio Romani e l’Assessore al Bilancio Cosimo Napoletano precisano che «nel versante delle entrate correnti rimangono invariate rispetto al 2009 tutte le aliquote e tariffe riguardanti le imposte, tasse e altri servizi. È, inoltre, stata prevista continuità nel recupero dell’evasione riguardante gli anni precedenti con il duplice obiettivo di un fisco equo tra tutti i contribuenti e della conferma delle tariffe e delle aliquote».
Nel bilancio 2010 le entrate correnti finanziano le spese correnti per uguale importo suddiviso tra le undici funzioni obbligatorie che l’ente dovrà assicurare alla cittadinanza. In particolare per le funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo è stata stanziata la somma di circa 8,2 milioni di euro; per le funzioni relative alla giustizia 138 mila euro; per le funzioni di Polizia Locale circa 2 milioni di euro; per le funzioni di istruzione pubblica circa 3,5 milioni di euro; per le funzioni relative alla cultura e ad altri beni cultura 668 mila euro; per le funzioni del settore sportivo e ricreativo 435 mila euro; per le funzioni nel campo turistico 468 mila euro; per le funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti 1,9 milioni di euro circa; per le funzioni riguardante la gestione del territorio e dell’ambiente 7,7 milioni di euro circa; per le funzioni nel settore sociale 3,5 milioni di euro circa; e per le funzioni nel campo dello sviluppo economico 879 mila euro circa. Tali stanziamenti comprendono anche le spese per il personale.
«Va evidenziato», concludono Romani e Napoletano, «che per quanto riguarda il sociale è stata prevista la somma di euro 168 mila quale cofinanziamento del Piano Sociale di Zona che rispetto all’anno precedente porterà maggiori servizi nel settore sociale. Per quanto riguarda le opere pubbliche, oltre a quelle previste per l’anno 2010, l’Amministrazione Comunale potrà contare anche su residui riguardanti interventi di opere pubbliche già finanziate nel 2009, monitorando costantemente il saldo del patto di stabilità interno quale vincolo imposto dalla legge dello Stato».