COMUNICATO STAMPA N.3208
30 marzo 2017 Servizio raccolta rifiuti: la risposta all’interrogazione Applicate le prestazioni previste rese parziali in attesa della sentenza del Consiglio di Stato “Al contratto, seppur non ancora sottoscritto, si applicano le prestazioni previste, rese parziali”. A scriverlo è l’ing. Amedeo D’Onghia, dirigente dell’Area Organizzativa IV del Comune di Monopoli, in risposta all’interrogazione urgente presentata da cinque Consiglieri Comunali (Comes, Indiveri, Suma, Barletta e Pennetti) sul servizio di raccolta rifiuti espletato dall’Ecologia Falzarano. Nella lettera si ricorda che l’ordinanza cautelare del Consiglio di Stato n. 4712 del 20 ottobre 2016 ha inibito la stipula del contratto “al fine di non pregiudicare la posizione dell’appellante in una vicenda contenziosa di rilevante complessità in fatto e in diritto” . La mancata stipula, scrissero i giudici amministrativi, “ non determina alcun pregiudizio per il contrapposto interesse pubblico, ed in particolare per la continuità del servizio, per garantire la quale l’amministrazione può disporre di strumenti alternativi (già utilizzati)”. Pertanto, alla luce di quanto indicato nell’ordinanza cautelare, in attesa della sentenza del Consiglio di Stato, “si applicano le prestazioni previste, rese parziali, in attesa della definizione nel merito”. In merito alla questione relativa al ritardo della fase di startup, l’ing. D’Onghia evidenzia che è stata applicata una “ rivisitazione del canone con adeguata riduzione del pagamento della fattura 491 del 31 dicembre 2016 […] pari ad € 50.000”. Inoltre, precisa che “non è stato stabilito e sottoscritto un nuovo cronoprogramma della fase di startup”, ma che “in caso di esito positivo per la Ecologia Falzarano srl, si provvederà in tempi ristrettissimi alla stipula del contratto che avrà efficacia retroattiva (vedi data di affidamento del servizio), per i nove anni previsti, con tutto ciò che ne consegue (cronoprogrammi vari, rispetto tempi e servizi, ecc…)”. Infine, in merito alle assunzioni dei facilitatori ambientali (otto in luogo di trenta) si sottolinea che anche la scelta è stata determinata dall’attesa della definizione del Consiglio di Stato e che “sono stati regolarmente formati come previsto”.
![http://www.comune.monopoli.ba.it/Portals/0/News/Comunicati/FirmaSito.jpg](http://www.comune.monopoli.ba.it/Portals/0/News/Comunicati/FirmaSito.jpg)
|