COMUNICATO STAMPA N.3181 15 marzo 2017 Aree Blu: «Gestopark a Chivasso anni prima del mio arrivo» Il Comandante della Polizia Locale interviene sul provvedimento: «Procedura di gara trasparente» «In merito alle “accuse” mossemi per la gara per l’affidamento del servizio di gestione delle soste a pagamento nel comune di Monopoli, mi preme evidenziare che sono state scritte numerose imprecisioni; in primis è bene rimarcare che la gara è stata espletata secondo la procedura per le concessioni di servizio ex art 30 D.Lgs 163/06 e non, come si vuol insinuare, con una procedura ““informale e non un avviso pubblico”». Ad affermarlo è il Comandante della Polizia Locale Magg. Dott. Michele Cassano in merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa da cinque Consiglieri Comunali di minoranza.
«Come confermato in una nota interna del responsabile del Servizio Comunale Appalti e Contratti “si è seguita la procedura deputata dalla normativa per l’affidamento del contratto”. Inoltre, l’Ufficio precisa che “propedeuticamente all’espletamento della gara informale ex art.30, comma 3, si è provveduto alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea e sul sito web comunale di un avviso pubblico, finalizzato all’acquisizione delle manifestazioni di interesse dei soggetti da invitare a formulare la propria offerta”. Quindi "non risponde al vero che non ci sia stato un avviso pubblico” così come affermato», precisa Cassano.
«A tal proposito, è utile sottolineare che la procedura di gara, assolutamente trasparente, non è stata impugnata o contestata dai concorrenti alla stessa. Ben quattordici sono state le ditte invitate a partecipare, tutte specializzate a livello nazionale ed europeo, nella gestione dei parcheggi a pagamento, selezionate da un elenco fornito dalla Camera di Commercio», prosegue il dott. Cassano. Che evidenzia: «Prendo atto però che solo adesso l’opposizione cittadina si sia accorta che lavoro anche a Chivasso ma quando è stato redatto, deliberato il bando e, conseguentemente, espletata ed affidata la gara (determinazione n. 749 del 28 giugno 2016), io ero dipendente a tempo pieno del Comune di Monopoli e in aspettativa da un anno nel comune di Chivasso. Inoltre, in merito alla ditta a cui è stato affidato il servizio, è un’impresa specializzata nel settore che gestisce i parcheggi a pagamento in decine di Comuni italiani. Quando nell’agosto 2014 ho preso servizio a Chivasso, la ditta era già da molti anni affidataria del servizio di controllo delle soste».
«Infine, il capitolato di gara è conforme al comma 901, art. 1 della legge 28 dicembre 2015 n 208, in relazione alla possibilità di pagare con bancomat o carte di credito. Di recente un Giudice di Pace, accogliendo un ricorso presentato nei confronti del Comune di Fondi, ha stabilito che "in mancanza di dispositivi attrezzati col bancomat gli automobilisti potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati" sugli spazi a pagamento nelle strisce blu. Questa situazione non potrà presentarsi a Monopoli in quanto tutti i nostri parcometri consentono di pagare sia con carta di credito che con bancomat. Inoltre, saranno scaricabili applicazioni per pagare il biglietto di parcheggio oppure l’abbonamento anche con lo smartphone», afferma Cassano.
«Fortemente dispiaciuto dell'accaduto, nel ribadire la correttezza e la legalità dell'operato della commissione di gara e dello scrivente, mi riservo, sin d’ora, di difendere in tutte le sedi, anche giudiziarie, il mio buon nome e la mia onorabilità», conclude il Comandante della Polizia Municipale. ![http://www.comune.monopoli.ba.it/Portals/0/News/Comunicati/FirmaSito.jpg](http://www.comune.monopoli.ba.it/Portals/0/News/Comunicati/FirmaSito.jpg)
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