17 Dicembre: ELECTRICA MEDIEVALIA Gaia Mattiuzzi voce
Massimo Felici chitarre
Gabriele Panico "Larssen" elettroniche
18 Dicembre: ALÀBASTRON Suoni dal MediterraneoEnsemble Florilegium VocisTiziana Portoghese mezzosoprano
Antonella Parisi viola da gamba
Paola Ventrella tiorba
19 Dicembre: LA VOCE DEL SILENZIO La musica callada di Federico MompouAntonia Valente pianoforte
Crescenza Guarnieri testi e voce recitante
20 Dicembre: MADRE DE DEUS CANTIGAS DE SANTA MARIA DEL REY
ALFONSO X EL SABIOMicrologus Ensemble
21 Dicembre: MARIAM MATREM VIRGINEM MUSICHE MARIANE AL TEMPO
PELLEGRINAGGI MEDIEVALIMicrologus Ensemble
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Pietra e materia sonora nel segno del Medioevo. Sono gli elementi che dal
17 al 21 dicembre s’incontrano in
cinque concerti, tra rigore scientifico e sperimentazione, antico e contemporaneo, nella splendida
Chiesa di Santa Maria degli Amalfitani di Monopoli, monumento costruito su un'arcaica cripta, già luogo di culto dei monaci basiliani.
Il raffinato progetto musicale valorizza territorio e identità come tranche invernale del Festival Ritratti, la manifestazione diretta da Antonia Valente e Massimo Felici che in questa parte di programmazione aderisce a «Vite Rupestri», il progetto pluriennale ideato da Giorgio Spada, il delegato alla Cultura del Comune di Monopoli cui si deve il sostegno dell’iniziativa attraverso l’assessorato di riferimento.
In questo contesto spirituale e al contempo magico il Festival Ritratti recupera il rapporto con la musica medievale partendo dall’oggi e dalle trasfigurazioni «ambient» dell’alchimista elettronico Larssen, il compositore Gabriele Panico, che in «Electrica Medievalia», appuntamento d’apertura di
sabato 17 dicembre, propone le sue creazioni con Gaia Mattiuzzi (voce) e Massimo Felici (chitarre), mentre
domenica 18, nel concerto «Alàbastron», una produzione dell’Ensemble Florilegium Vocis con un trio tutto al femminile composto da Tiziana Portoghese (mezzosoprano), Antonella Parisi (viola da gamba) e Paola Ventrella (tiorba), si compierà uno scambio tra culture e spiritualità, riti e liturgie, attraverso i suoni e i canti che hanno contraddistinto le usanze religiose tra Oriente e Occidente, dall'ebraismo alla tradizione cristiana, ortodossa, cattolica e protestante.
A seguire,
lunedì 19, la pianista Antonia Valente, affiancata dalla voce recitante di Crescenza Guarnieri, esplorerà la «musica silenziosa» di Federico Mompou, il compositore e pianista catalano, seguace della musica impressionista e venerato da Vladimir Horowitz e Arturo Benedetti Michelangeli, che diceva di aver trovato nel Cantico Spirituale di San Giovanni della Croce - in particolare nel verso sulla «musica callada» - un'espressione del suo ideale estetico, in quanto concentrata in forme molto piccole ed essenziali. Insomma, una musica che, per l’appunto, potesse esprimere la «voce del silenzio».
E, ancora, un’escursione iberica, ma nella Spagna del XIII secolo, è prevista
martedì 20 dicembre, con i Micrologus, massimi esponenti in Italia nel recupero del repertorio medioevale originale e per l’occasione impegnati con le «Cantigas de Santa Maria», uno dei più importanti documenti della poesia religiosa in musica dell'Europa Medievale voluto dal Re Alfonso X di Castiglia, che a questa raccolta dedicò molte più energie di qualunque altro dei suoi grandi progetti culturali.
In questo percorso sonoro non potevano, quindi, mancare le musiche mariane al tempo dei pellegrinaggi medievali, ancora protagonisti i Micrologus, attesi anche mercoledì 21 dicembre con il progetto «Mariam Matrem Virginem».
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21 con visita guidata alla cripta di Santa Maria degli Amalfitani (a cura del CTG Egnatia) a partire dalle ore 20.
Info: 080.414.02.64.INFO:
(+39)320.664.63.95
(+39)320.814.18.45
info@ensemble05.it
Fondati nel 2005, i
“Ritratti” dell’Ensemble '05 sono un cartellone di spettacoli multidisciplinari che a partire dalla musica propone monografie dedicate ai grandi compositori del passato e del presente, ma anche ai Paesi e agli ambiti culturali all’origine dei più significativi fenomeni musicali e artistici.
Gli spettacoli affiancano il talento di giovani e giovanissimi musicisti, all’esperienza di artisti affermati in campo internazionale che svolgono il ruolo di tutor di prestigio: il risultato è una compagine musicale “a geometria variabile”, che promuove i progetti di performance articolandosi in un caleidoscopio di esperienze per il pubblico tutte diverse.
I concerti, creati, diretti e curati con questa inedita formula di lavoro, hanno coinvolto nella loro eterogeneità i migliori artisti dell’ultima generazione, molti dei quali pugliesi, avvalendosi della collaborazione con artisti noti al grande pubblico rappresentanti delle diverse discipline interagenti: musica, teatro, poesia, danza, arti figurative.