COMUNICATO STAMPA N.2933
22 settembre 2016

Refezione scolastica: nota dell’Assessorato
Da lunedì servizio assicurato per il bimbo di quattro anni i cui genitori avevano un debito

Con riferimento al caso sollevato dal Consigliere Comunale Michele Suma circa la mancata iscrizione al servizio di refezione scolastica di un alunno la cui famiglia versa in difficoltà economiche, l’Amministrazione Comunale evidenzia che, ancor prima che il caso fosse portato all’attenzione della stampa, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione si è adoperato per cercare di trovare una soluzione. E già da lunedì prossimo il bambino in questione potrà usufruire del servizio di refezione scolastica, essendo stata concessa alla famiglia una rateizzazione del debito pregresso. 

La disciplina che regola il servizio di refezione scolastica è stata approvata dal Consiglio Comunale e prevede il pagamento di un contributo simbolico di € 1,00 a pasto per la fascia di reddito da € 0,01 a € 7.500. Le scelte operate producono una maggiore equità nella contribuzione, prevedendo un contributo simbolico per i redditi più bassi in modo che ogni nucleo familiare sopporti il costo del servizio in maniera proporzionale al proprio reddito. 

Fino allo scorso anno la famiglia in questione aveva due figli che usufruivano del servizio di refezione scolastica per i quali si era accumulato un debito di 210 euro per il primo figlio maggiore (oggi frequentante la scuola secondaria di primo grado) e di 130 euro per il secondo figlio per il quale si era creato il problema perché non era stata presentata la domanda per la rateizzazione. 

In ogni caso, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione è intervenuto tempestivamente, risolvendo la questione e garantendo all’alunno il servizio di refezione scolastica già da lunedì.