COMUNICATO STAMPA N.2609
3 dicembre 2015

«Il Comune di Monopoli non illuminerà a proprie spese nessuna via del centro ma solo spazi pubblici come lo stradone centrale di Piazza Vittorio Emanuele e Largo Plebiscito e, nel centro storico, Via Garibaldi». Lo afferma l’Assessore allo Sviluppo Economico Giuseppe Campanelli. 

«Nei giorni scorsi è stata recapitata al Sindaco una lettera sottoscritta da alcuni commercianti delle vie del centro nella quale si stigmatizzavano le scelte dell’amministrazione comunale. Peccato che tali contestazioni si basavano solo su congetture e non sulle reali intenzioni dell’Amministrazione Comunale. Come Comune siamo abituati a parlare con i fatti e quindi le nostre parole sono gli atti amministrativi che produciamo: le nostre scelte sono state rese pubbliche con la Deliberazione di Giunta che ha approvato le iniziative per il Natale. Spiace che qualche decina di commercianti sia stata tirata in ballo da chi evidentemente cerca solo una visibilità, avviando una protesta demagogica che si fonda sul nulla visto che non era fondata su atti ufficiali. L’Amministrazione Comunale, come sempre, è pronta a condividere ogni proposta che giunge dai cittadini ma senza strumentalizzazioni di sorta e senza privilegiare questa o quella via, questo o quel gruppo di commercianti», precisa l’Assessore.

«La scelta dell’Amministrazione Comunale per il 2015 è stata di non farsi promotrice ed organizzatrice di eventi ma di investire il budget a disposizione per illuminare l’area centrale della Città (Piazza Vittorio Emanuele sino a via Garibaldi). Per la prima volta, poi, vogliamo realizzare un sistema di proiezioni natalizie per addobbare ed abbellire alcuni dei punti storici e simbolici della nostra Città, come il Palazzo “Prospero Rendella” e il Castello di Carlo V», sottolinea Campanelli.

«A tal proposito voglio ribadire che questa Amministrazione è abituata ad agire ed amministrare nel rispetto della legge. Ho avuto modo di leggere, anche in maniera divertita, i commenti pubblicati su alcuni giornali locali dove ci si accusa di burocrazia e di non essere in grado di agire con semplicità per il raggiungimento degli obiettivi. Non credo che si possa definire burocrazia il fatto di muoversi nei confini di quanto stabilito dalla legge. È chiaro che si tratta di accuse che rispediamo al mittente non fosse altro che provengono, politici o giornalisti che siano gli ispiratori, da soggetti che evidentemente non si sono informati perché se lo avessero fatto si sarebbero resi conto che a partire dal 1° novembre qualsiasi attività, servizio o acquisto a carico di Enti Pubblici come il Comune può avvenire esclusivamente attraverso il Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni: le indagini di mercato oggi si espletano attraverso questo sistema informatico e che piaccia o meno con esso tutti devono fare i conti. Chi non lo capisce o distorce i fatti per soli fini ed interessi personali dimostra due volte di essere in malafede: sono orgoglioso di interpretare il mio ruolo come previsto dalla legge e di essere parte integrante di una Amministrazione che ha sempre agito nella legittimità degli atti. Il ruolo dell’Assessore è quello di dare indirizzi agli uffici, che operano nel rispetto della legge con indagini di mercato allargate che testimoniano l’assenza di preferenze», evidenzia Campanelli.

«Tant’è vero che nell’indagine di mercato effettuata sul MePa, e conclusasi con l’aggiudicazione in data 2 dicembre, sono state interpellate ben 188 ditte per la fornitura e il montaggio dei proiettori e 237 per le luminarie in piazza Vittorio Emanuele e Via Garibaldi. Questa si chiama trasparenza e rispetto delle leggi e non “burocrazia”»,  conclude l’Assessore allo Sviluppo Economico Giuseppe Campanelli.