COMUNICATO STAMPA N.2076
7 agosto 2014
Campanelli risponde agli operatori del centro storico L'Assessore: «Da settembre concertazione per difendere l’intera categoria» L’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Monopoli, Giuseppe Campanelli, interviene in merito alla nota degli Operatori del Centro Storico recapitata in data 5 agosto nella quale, in merito alla Sagra della Paranza in programma dall’8 al 10 agosto prossimi sulla Banchina Solfatara, si manifesta «disappunto» in quanto la sagra crea «gravissimi disagi al traffico e al parcheggio veicolare, bloccando l’intera area portuale». Nella medesima gli operatori facenti capo all’associazione annunciano che «non permetteranno, se non agli avventori delle proprie attività commerciali, l’utilizzo dei servizi igienici» e si sensibilizza l’Amministrazione Comunale a «valutare con grande attenzione i luoghi, ma soprattutto i periodi di svolgimento di similari manifestazioni». «Questa nota, seppur legittima relativamente al problema parcheggi, è incomprensibile nel momento in cui si annuncia di impedire l’utilizzo dei bagni agli incolpevoli cittadini e visitatori. In ogni caso, quest’ultimi potranno fruire dei nuovi bagni pubblici custoditi che questa Amministrazione Comunale ha provveduto a realizzare nel corso di questa stagione estiva», afferma l’Assessore. Che rileva: «Quest’anno, proprio perché siamo consapevoli della problematica, abbiamo istituito un servizio gratuito di trasporto urbano (park and ride) da e per il centro città e abbiamo garantito un parcheggio gratuito per circa 200 auto nell’area ex cementeria». «In ogni caso, accogliendo l’invito degli operatori, già a settembre convocherò tutte le associazioni di categoria riconosciute per pianificare preventivamente ogni iniziativa di eventi o altro al fine di evitare incomprensioni con alcuni esercizi commerciali. Pertanto, concertazione non con i singoli ma con le associazioni di categoria per difendere non gli interessi di uno o più esercenti di poche vie della città ma, come è giusto che sia, gli interessi dell’intera categoria o, meglio ancora, dell’intera comunità», conclude Campanelli.
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