«Il Comune di Monopoli ha trasmesso le proprie osservazioni per dire no alle istanze di ricerca di idrocarburi nel Mare Adriatico presentate dalla Global Petroleum Ltd, chiedendo al Ministero dell’Ambiente di disporre, ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 152/2006, lo svolgimento di un’inchiesta pubblica per l’esame degli impatti ambientali». Ad affermarlo è l’Assessore alla Pianificazione Integrata del Territorio e Demanio Stefano Lacatena in merito alle nuove richieste di estrazioni petrolifere nel basso Adriatico.

 

«La netta posizione di contrasto assunta dall’Amministrazione Comunale fa eco alle osservazioni fatte pervenire dai privati, ed è in linea con quella degli altri Comuni interessati dal progetto della Global Petroleum Ltd, come dimostrano le adesioni di questi alla proposta del Sindaco Romani di istituire un tavolo congiunto per formare un fronte comune di opposizione», precisa Lacatena. Che afferma: «Al fine di contrastare ogni forma - presente e futura - di sfruttamento dell’Adriatico che non sia coerente con le politiche di sviluppo locale e regionale (che vedono nel Mare Adriatico una risorsa fondamentale ed insostituibile per la pesca ed il turismo), il Comune di Monopoli ribadisce la necessità di adottare un approccio eco­sistemico e resiliente nelle politiche di sviluppo locale e territoriale - e quindi nello sfruttamento delle risorse - come, del resto, prevede la Direttiva 2008/56/CE (cd. Direttiva Quadro sulla Strategia per l’Ambiente Marino), recepita in Italia con il D.Lgs. 190/2010».

 

Al fine di promuovere fattivamente uno sviluppo territoriale sostenibile, resiliente ed inclusivo, il Comune di Monopoli intende dar seguito al programma regionale “Puglia Resiliente” aderendo alla campagna “Making cities resilient: my city is getting ready” promossa dall’ONU nell’ambito delprogramma d’azione “Hyogo Framework for Action 2005-2015: Building the Resilience on Nations and Communities to Disaster” (HFA 2005-2015) della Strategia Internazionale di Riduzione dei Disastri (UN-ISDR).