COMUNICATO STAMPA N.2010 2 luglio 2014 Senso unico via Procaccia: il Tar non accoglie l’istanza «Non ricorrono i presupposti di estrema gravità e urgenza del periculum in mora» Con decreto numero 377 del 27 giugno scorso la seconda sezione del Tar Puglia ha respinto l’istanza di misure cautelari monocratiche in merito al ricorso proposto da "The Knight'S Secret" A R.L., per l'annullamento delle ordinanze dirigenziali n. 244 del 15 maggio 2014 e n. 322 del 17 giugno 2014 relative alla nuova disciplina del traffico nel tratto tra la Via Procaccia e la strada comunale Traiana-Lamandia. I giudici amministrativi, nel rinviare la trattazione collegiale la camera di consiglio del 30 luglio prossimo, hanno ritenuto che «non ricorrono i presupposti di estrema gravità e urgenza del periculum in mora necessari per l'accoglimento dell'istanza cautelare monocratica presidenziale. Inoltre, si sottolinea che l’ordinanza dirigenziale 322/2014 ha ripristinato, con le limitazioni ivi indicate e ancorché in via di sperimentazione e provvisoria, il doppio senso di circolazione nella forma dei sensi unici alternati». Inoltre, il Tar ha rilevato che «la limitazione all’accesso per i veicoli aventi una larghezza di sagoma superiori ai mt. 2,20, ai caravan e autocaravan, oltre che agli autobus appare condizione consequenziale e necessaria in ragione della ampiezza della carreggiata e al all’uso della stessa nei due sensi di circolazione, quantomeno non sufficiente a supportare la concessione del provvedimento cautelare monocratico». «Questo primo intervento del Tar dà ragione al Comune che con le due ordinanze in questione ha voluto garantire una maggiore sicurezza a chi giornalmente percorre quel tratto di strada in bicicletta o a piedi per correre», afferma il Sindaco di Monopoli Emilio Romani. Che conclude: «Pertanto, i giudici riconoscendo la mancanza di gravità e urgenza per ravvisare un provvedimento cautelare di sospensione, hanno smentito coloro che parlavano di un’ordinanza senza senso e di un colpo di genio dell’Amministrazione Comunale il cui fine ultimo è stato quello di garantire l’incolumità dei cittadini in attesa della realizzazione di una pista ciclabile da realizzarsi con i fondi del Patto Polis. Come si vede, di genio c’è n’è più di uno».
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