COMUNICATO STAMPA N.629
3 giugno 2010
MareCult parte con «Per un giorno» di Pagone Il 3 giugno alle 20 nel Lounge Bar «Porto Rosso» Con il libro «Per un giorno» del giornalista Onofrio Pagone parte questa sera 3 giugno «MareCult», il ciclo di eventi promosso dagli Assessorati alla Cultura e Risorse del Mare del Comune di Monopoli. L’appuntamento è alle ore 20 nel Lounge Bar «Porto Rosso». Si tratta del primo dei tre appuntamenti della rassegna «BookShow» realizzata in collaborazione con la Commissione Cultura del Comune di Bari.
IL LIBRO - Sette storie, tutte vere eppure trasfigurate e rielaborate fino a diventare immaginarie: non più vere ma verosimili, filtrate dalla fantasia e dai sentimenti. Come nella giostra degli specchi deformanti, la realtà viene trasformata ed esasperata pur rimanendo sempre quella che è. In Per un giorno lʼautore - un giornalista abituato a raccontare fatti di cronaca - diventa così cronista dellʼanima, voce narrante e protagonista di vicende umane che durano un giorno o in un giorno trovano la propria chiave di volta. Ora surreale. Ora ironica. Ora grottesca. Ora drammatica.
La narrazione oscilla tra la realtà e la fantasia; ma ogni racconto lascia emergere emozioni e sensazioni, il profumo della vita e il sapore delle amarezze. In queste storie quotidiane si riconosce tutta lʼavventura umana; si ritrovano il suo ritmo e la sua problematica sociale: dal pizzo sulla sepoltura alla passione distorta per gli animali domestici, dal rapporto con gli immigrati alla nevrosi condominiale, dallʼomosessualità alla maternità esibita, dalla passione per la danza alla relazione padre-figlia, dai dubbi religiosi alla spiritualità monastica.
Davanti agli specchi di quella giostra, ciascuno si riconosce. La descrizione minuziosa delle situazioni e dei personaggi catapulta il lettore allʼinterno del racconto e trascina a galla le piccole ossessioni e le inquietudini più profonde, le paure esistenziali e lʼeterna insoddisfazione. Ciò che appare verosimile, a tutti in fondo risulta vero.
L'AUTORE - Onofrio Pagone (Bari, 1960) ha avuto finora una sola passione: il giornalismo. Iscritto allʼOrdine professionale già a ventʼanni, ha cominciato dai tempi del liceo in radio e tv locali, collaborando poi con uffici stampa, periodici, quotidiani e agenzie di informazione. Per quasi quindici anni cronista per lʼAnsa, è stato anche inviato di guerra in Somalia e poi in Albania. Dopo una parentesi romana, dal 2000 vive a Bari e lavora per “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Al Quirinale nel ʼ98 gli è stato conferito il “Premio Saint Vincent di Giornalismo” per i suoi servizi sullʼesodo biblico di profughi albanesi lungo le coste pugliesi; nel 2006 è stato segnalato come cronista dellʼanno al “Premio Michele Campione” per articoli sullʼalluvione nel Barese nellʼautunno precedente. La fotografia è il suo hobby; la musica la sua musa. I prossimi appuntamenti sono l’11 giugno con «L’ultima risonanza» di Pietro Battipede e il 25 giugno «Il sogno del Re» di Tommaso Di Gioia. A questi eventi inseriti nel cartellone «Book show» del Comune di Bari si aggiungono il 18 giugno una serata di musica e poesia con la presentazione della rivista «L’Incantiere» diretta da Walter Vergallo e redatta con Arrigo Colombo e il 2 luglio l’aperitivo al tramonto del libro di Nicolò Carmineo «Nel mare dei pirati».
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