Alle ore 4 del 3 ottobre 1943, una forza da sbarco tedesca comandata dal
gen.Muller e composta dalla 22esima Divisione di fanteria, sbarcava in tre punti diversi dell'isola greca di Kos difesa da circa 4000 italiani e poco meno di 2000 inglesi. In brevissimo tempo le forze tedesche riuscirono a sopraffare sia le difese italiane sia le truppe inglesi. Furono catturati 1388 inglesi e 3145 italiani. Il 5 ottobre, 103 ufficiali del
10º Reggimento fanteria "Regina", sotto il comando del
colonnello Felice Leggio, furono sottoposti ad un veloce processo sommario e successivamente fucilati dai militari della
Wehrmacht in quanto considerati traditori dopo l'8 settembre 1943. Mesi dopo il tragico evento in otto fosse comuni vennero ritrovati 66 corpi, dei quali solo 42 furono riconosciuti. Oggi quelle salme si trovano all'Ossario Militare d'Oltremare di Bari. I resti degli altri 37 ufficiali non sono mai stati rinvenuti.
Tra le vittime dell’eccidio, tra i primi ad essere riconosciuti, c’era anche il Sottotenente Francesco Custodero, 30 anni di Monopoli ed effettivo al 10 Reggimento Fanteria Regina. La fucilazione fu provata attraverso l’identificazione diretta e da una catenina d’oro.
Giovedì
5 dicembre alle
ore 18 nella
sala consiliare “Ignazio Perricci” di Palazzo di Città, sarà ricordata la figura del sottotenente monopolitano. Interverrà il Colonello dell’Esercito in quiescienza
Pietro Giovanni Liuzzi autore del libro “
KOS una tragedia dimenticata, settembre 1943 – maggio 1945”. Saranno presenti il Sindaco di Monopoli
Emilio Romani e il Consigliere Comunale delegato alla Cultura
Giorgio Spada.