COMUNICATO STAMPA N.1244
07 aprile 2012 Ex ceramica, «non è stata richiesta alcuna Via»
Il Sindaco Emilio Romani fa chiarezza sulla conferenza di servizi «Nessuna nuova Valutazione d’Impatto Ambientale ma solo una semplice domanda circa la necessità o meno di procedere nuovamente alla verifica di Assoggettabilità a Via alla luce delle modeste modifiche apportate al progetto». Lo afferma il Sindaco di Monopoli Emilio Romani rispondendo ad alcune indiscrezioni di stampa e al Partito Democratico secondo i quali nel corso della Conferenza di Servizi convocata la scorsa settimana alla Regione Puglia, il Dirigente dell’Ufficio Suap, dott.ssa Antonella Fiore, avrebbe chiesto per la prima volta una Valutazione d’Impatto Ambientale per il progetto sul centro commerciale da realizzarsi sull’area dell’ex Ceramica delle Puglie.
«Va ricordato che l’intervento relativo all’ampliamento del progetto corredato del parere circa la non assoggettabilità al Via (così come da istruttoria della Provincia di Bari) era già stato esaminato nella conferenza di servizi convocata dalla Regione Puglia lo scorso 5 dicembre e conclusasi in senso sfavorevole per la società Gmm, limitatamente ad aspetti urbanistici legati all’allocazione di alcuni parcheggi», precisa il Sindaco Emilio Romani. Che sottolinea: «La società, preso atto dell’esito negativo di quella conferenza dei servizi, ha ripresentato solo il 27 marzo scorso (tre giorni prima della conferenza di servizi) il progetto con le modifiche chieste dall’Ufficio Urbanistica della Regione Puglia. Per questo, in seguito alle modifiche apportate, il Suap ha chiesto solo se fosse necessaria una nuova Valutazione di Assoggettabilità a Via rispetto a quella già rilasciata nel corso della precedente istruttoria. Anzi, a chi afferma il contrario, dico che il progetto originario e le varianti successive sono sempre state sottoposte a procedura di verifica di Assoggettabilità a Via».
«Infine, per sgombrare ogni dubbio, va ribadito che l’Amministrazione Comunale resta favorevole al progetto e ad un intervento che tuteli gli ex lavoratori ma anche i commercianti della città attraverso la previsione di un fondo perequativo. Fa specie però che oggi si ergano a difesa del centro commerciale coloro che fino a qualche settimana fa si erano schierati apertamente contro», conclude il Sindaco.
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