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    I confini della cittadinanza - AlbaniaI confini della cittadinanza - Albania


     
    Projekti promovon respektin, njohjen dhe bashkëpunimin mes kulturave dhe traditave te ndryshme, duke përfshirë shtetasit e huaj në iniciativat e qytetarisë aktive. Projekti i drejtohet komuniteteve të huaja më të mëdhaja nga pikpamja e shtetësave të regjistruar.




     


     
    Note per la nuova generazione
     
    Una Patria senza mappe nè bandiere
    Questo canto
    è per mia generazione

    Voglio essere con te
    non per giudicare e correggere
    come un noioso retore del maltempo passato
    ma per cio' che puoi essere,
    linea rossa nell'arruffio del temporale
    alberi
    piantati sui crocicchi della storia
    tabelle rosse
    davanti ai tempi andati
    delle burrasche, con su scritto
    Tempi Da Cui Scampammo.

    Spazziamo via dal pianeta terra
    colonialismo catene
    umiliazioni
    affinché non esplodano come mine
    sotto i vostri piedi
    o nuove generazioni.

    ...questa terra che chiamiamo patria
    ce l'hanno consegnata
    le generazioni passate
    affinché la lasciassimo piu' civile
    per le generazioni future.
    La mia patria snella
    non panciuta né grassa
    ma muscolosa e scarna
    col fazzoletto rosso
    al collo,
    dignitosa e combattiva.

    Noi stiamo costruendo, sugli ex campi di guerra
    un mondo nuovo.
    Ma il cielo non è ancora pulito,
    come la mattina, aprendo le imposte
    si pulisce la sala di un caffé.
    Oggi ancora cieli e continenti
    si fissano a vicenda
    con l'occhio delle nebbie,
    con la punta dei missili.
    Vogliamo la fraternita'
    dei cieli, dei continenti
    delle acque, delle colline
    delle profondita'
    delle altitudini
    di paesi lontani e vicini
    e degli uomini, sempre degli uomini!

    di Ismail Kadare
     
    Ogni giorno creo una nuova patria

    in cui muoio e rinasco quando voglio

    una patria senza mappe né bandiere

    celebrata dai tuoi occhi profondi

    che mi accompagnano per tutto il tempo

    del viaggio verso cieli fragili

    in tutte le terre io dormo innamorato

    in tutte le dimore mi sveglio bambino

    la mia chiave può aprire ogni confine

    e le porte di ogni prigione nera

    ritorni e partenze eterne il mio essere

    da fuoco a fuoco e da acqua a acqua

    l'inno delle mie patrie è il canto del merlo

    ed io lo canto in ogni stagione di luna calante

    che sorge dalla tua fronte
    di buio e di stelle

    con la volontà eterna del sole.

    di Gezim Hajdari



    Ultimo aggiornamento 28/01/2015
    Albania

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