La crescente necessità avvertita dalle Amministrazioni proponenti di migliorare la capacità di svolgere in modo adeguato la propria missione istituzionale: progettare ed attuare le politiche pubbliche, trova logica attuazione nell’adozione di strumenti innovativi quali la Pianificazione Strategica.
Il Piano Strategico sembra infatti poter fornire una risposta efficace a questa esigenza in quanto, da un lato consente di superare un approccio incentrato sulla semplice lettura dei problemi della collettività e quindi sull’adozione delle decisioni (la dimensione di piano), dall’altro introduce nello stesso processo di pianificazione le forme di flessibilità e di dinamicità proprie del coinvolgimento degli attori (la dimensione strategica), richiedendo però competenze manageriali specifiche in termini di visione e capacità “politiche”.
Le 8 Amministrazioni interessate al Piano Strategico “La Murgia dei Trulli: dal mare alla Valle d’Itria”, intendono utilizzate questo processo quale strumento permanente di supporto alla costruzione progressiva di una visione e di un progetto comune. Il Piano è destinato ad essere, quindi, una cornice, un luogo, fisico e virtuale, un filo che dovrà legare e tentare di armonizzare i diversi ambiti di programmazione settoriale e le sub-reti di relazioni sottostanti le diverse politiche di intervento (sviluppo economico, sicurezza, ambiente, salute, cultura, etc.).
La scelta della Regione Puglia di conferire concretezza finanziaria allo Strumento dei Piani Strategici destinando ad essi - in relazione alla nuova programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2007-2013 ed agli altri fondi nazionali (FAS) - risorse ed autonomia per l’attuazione dei principali interventi relativi alla scala territoriale decentrata, rende il Piano un’occasione unica ed irripetibile per attuare le politiche di sviluppo delineate nella proposta di Piano.