Formazione bandistica nata nel 2000,
la “Banda del Giubileo” si è costituita il
13 Luglio 2000 come banda da giro ed era costituita, in origine, da circa trenta elementi. Nata con atto a rogito del notaio Biagio Franco Spano, fu sottoscritto dai signori Giuseppe L’Abbate, Giovanni Sardella, Donato Pinto, Antonio Biasi, Vincenzo Grattagliano, Roberto Rosi e Pietro Muolo.
In realtà una formazione si era già costituita, anche se non in modo ufficiale, nel gennaio dello stesso anno, per iniziativa di Francesco Notarangelo, clarinettista della formazione, e dell’attuale
maestro Pino L’Abbate, il quale, assieme al presidente
prof. Giovanni Sardella, ebbe un ruolo fondamentale nel coinvolgimento dei primi musicisti.
La denominazione scelta per l’indicazione del complesso deriva dall’anno particolare in cui esso si costituì, ma il suggerimento venne dal parroco della chiesa di S. Antonio,
don Peppino Cito, in occasione di un’esibizione nel Carnevale del 2000, presso il salone della medesima chiesa, e lanciò l’idea del nome, subito accolta.
La prima formazione era composta per la maggior parte da giovani musicisti di età compresa tra i dieci e i quindici anni, con la presenza, per la prima volta nella lunga storia bandistica monopolitana, di alcune ragazze. Oggi questa componente è’ ancora presente e tende sempre più a rafforzarsi.
Le prime esibizioni ufficiali si ebbero durante alcune
feste cittadine nell’estate della loro nascita: Regina Pacis (ultima domenica di maggio), SS. Cosma e Damiano (1 domenica di giugno) e Madonna della Madia (15 agosto).
Nel 2001 giunsero richieste dai paesi limitrofi, in particolare da Alberobello (Bari) e nel 2003, per la prima volta, la banda si esibì sulla cassa armonica.
Oggi la formazione bandistica è composta da circa 30 elementi con età compresa tra i dieci e gli ottantanni; predominante è la componente giovanile. Una giovane banda, dunque, che segue tutti gli avvenimenti pubblici della nostra Città e dei comuni vicini.
Il repertorio eseguito oggi spazia dalle canzonette, alle marce funebri, dalle colonne sonore, alle opere sinfoniche, dal jazz alle marcette.
Una banda musicale, composta per lo più da
giovani (soprattutto monopolitani), che si avvicinano a quest’esperienza non più per necessità, come accadeva in passato, ma per divertimento, per socializzazione e per arricchire le proprie esperienze. Un valore, quello della banda, che pian piano sta acquisendo una sua connotazione di tipo “bene culturale”.
Testo e Notizie tratte da:
- Cavallo Daniela, In Marcia da Due Secoli La tradizione bandistica di Monopoli dal 1813, Gelsorosso, 2008.