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    Bando per l'assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione relativi all’anno 2014  Bando per l'assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione relativi all’anno 2014
    Pubblicato da: m.ramirez

    Area Organizzativa V
    Pubblica Istruzione, Sport e Servizi Sociali
    - Ufficio Politiche abitative –


    Bando per l’assegnazione di contributo ad integrazione per il pagamento dei canoni di locazione
    Competenza anno 2014
    ai sensi dell’art.11 della Legge 9 dicembre 1998 n. 431

    In esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1120 del 19.07.2016 sono aperti i termini per la partecipazione al Bando Pubblico di concorso al fine dell'assegnazione di contributi integrativi per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione ai sensi dell'art.11 della legge 9.12.1998 n.431 relativi all’anno 2014.

    Le domande di partecipazione sono reperibili presso:
    • l’Ufficio Politiche Abitative del Comune sito in Vico Acquaviva n.19, al 2° piano, aperto al pubblico il lunedì, il giovedì e il Venerdì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore 18,00;
    • l’Ufficio URP del Comune di Monopoli, sito in via Garibaldi, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e il giovedì anche dalle ore 15:00 alle ore 19:00.

    Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il giorno 5 settembre 2016 12 settembre 2016 pena l'esclusione (scadenza prorogata dalla Giunta Regionale con nota dell'11/08/2016), presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Monopoli, via Garibaldi n. 6, oppure spedite entro la stessa data a mezzo Raccomandata A.R. al Signor Sindaco del Comune di Monopoli, in tal caso farà fede il timbro postale.



    Requisiti per l'ammissione al concorso
    Per la partecipazione al concorso, il richiedente deve possedere i seguenti requisiti:
    a) Reddito complessivo del nucleo famigliare conseguito nel 2014 non superiore all'importo di Euro 13.035,88 (pari a due pensioni minime INPS);
    Oppure
    b) Reddito complessivo del nucleo famigliare conseguito nel 2014 (il reddito di riferimento è quello definito dall’art.3, comma 1) lettera e) della L.R. n.10/2014 con le riduzioni previste dalla legge 457/78 art. 21 e successive modificazioni ed integrazioni), non superiore all'importo di Euro 15.250,00;
    Inoltre
    c) Cittadinanza italiana;
    d) Cittadinanza in uno Stato appartenente all'Unione Europea purché in possesso di Attestazione anagrafica di cittadino dell’Unione, ai sensi del D.Lgs. n. 30 del 06/02/2007;
    e) Cittadinanza in uno Stato non appartenente all'Unione Europea purché in possesso di certificato storico di residenza da almeno dieci anni in Italia ovvero da almeno cinque anni in Puglia ai sensi dell’art.11 c.13 della L.133 del 6 Agosto 2008;
    f) Residenza nel Comune di Monopoli presso l’immobile condotto in locazione come abitazione principale, corrispondente alla propria residenza anagrafica, per il quale si richiede il contributo;
    g) Contratto di locazione ad uso abitativo riferito all’anno 2014, regolarmente registrato, per un immobile che non rientri nelle categorie catastali Al, A8, A9 e che, per quanto attiene alla superficie utile, non superi 95 mq., fatta eccezione per gli alloggi occupati da nuclei familiari numerosi composti da 6 persone ed oltre; o con presenza nel nucleo famigliare di soggetto ultrasessantacinquenne e/o disabile con invalidità superiore al 74%; o con presenza di n.2 figli maggiorenni disoccupati per almeno sei mesi nell’anno 2014 o studenti; o con presenza di n.3 figli minorenni a carico ovvero nucleo famigliare mono genitoriale) la cui superficie utile non deve superare 119 mq.;
    h) Abitazione condotta in locazione non ubicata in zona di pregio, come definito da accordi comunali ai sensi dell’art.3, comma 3 della L.n.431/98 e decreti ministeriali attuativi del 5/3/99, art.1, e del 30/12/2002, art.1, comma 2, ovvero trovasi in zona di pregio (di cui all’elenco allegato alla domanda di partecipazione) ma in cattive condizioni: infissi non in buono stato manutentivo; assenza di riscaldamento ovvero impianto non in esercizio; assenza di autoclave; assenza di ascensore se l’appartamento è ubicato dal terzo piano in su;
    i) Il richiedente non deve avere, con il locatario, vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado (figlio/a-padre-fratello-sorella nonno-nipote (figlio di figlio/a) del richiedente o della moglie) o di matrimonio;
    j) Nessun componente del nucleo famigliare relativamente all’anno 2014 deve avere titolarità dell’assegnazione in proprietà immediata o futura, di alloggio realizzato con contributi pubblici, ovvero con finanziamenti agevolati, in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti pubblici, sempre che l’alloggio non sia perito o inutilizzabile (alloggio ARCA, case parcheggi, ecc.);
    k) Nessun componente del nucleo famigliare deve essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, in tutto il territorio nazionale, su un alloggio/i o parte di essi, adeguato alle esigenze del nucleo famigliare medesimo così come definito all’art.10 comma 2 della L.R. n.10/2014, fatto salvo il caso in cui l’alloggio sia accatastato come inagibile oppure esista un provvedimento del Sindaco che dichiari l’inagibilità ovvero l’inabitabilità dell’alloggio, oppure nel caso la titolarità sia relativa alla “nuda proprietà”;
    l) Di non aver richiesto, in sede di Dichiarazione dei Redditi prodotti nel 2014, la detrazione dei redditi d’imposta prevista per gli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale con contratto stipulato ai sensi delle legge 431/98.

    Si precisa che:
    1. Per reddito complessivo di ogni componente del nucleo famigliare dovrà essere utilizzato, per il modello CertificazioneUnica 2015 – Dati Fiscali Voce 1, per il modello 730-3 il rigo 11, per il modello Unico 2015 PF il rigo RN1 del Quadro RN, o il rigo LM8 del Quadro LM (per i soggetti con regime dei minimi) e/o il rigo RD11 del quadro RD. Inoltre devono essereobbligatoriamente computati, pena l’esclusione, tutti gli emolumenti, indennità, pensioni, sussidi (come ad esempio l’Assegno di mantenimento), a qualsiasi titolo percepiti, ivi compresi quelli esentasse, fatta eccezione per i contributi socio-assistenziali non permanenti (assegno di cura, contributo ragazze madri, contributo libri scolastici e contributo canoni di locazione); occorre inoltre fare attenzione ad inserire i redditi dei componenti che facevano parte del nucleo familiare nell’anno 2014 (o anche ratei di redditi nel caso sin cui siano stati presenti solo per una parte dell’anno);
    2. Per nucleo famigliare si intende la famiglia, costituita alla data del 31.12.2014, dai coniugi e dai figli legittimi, naturali, riconosciuti ed adottivi e dagli affiliati con loro conviventi. Ne fanno parte, inoltre, i conviventi more-uxorio, gli ascendenti, i discendenti, i collaterali sino al terzo grado, gli affini sino al secondo grado, purché la convivenza sia stabile e sia dimostrata nelle forme di legge;
    3. Il valore del canone di locazione corrisposto nel 2014 è quello risultante dal contratto di locazione ad uso esclusivamente abitativo primario al netto degli oneri accessori, stipulato ai sensi dell'ordinamento vigente e regolarmente registrato presso l'Ufficio di Registro; il contributo sarà corrisposto in percentuale ai mesi di registrazione del contratto per l'anno 2014, anno di riferimento del fondo, le frazioni di mese inferiori ai 15 giorni sono escluse dal calcolo del contributo;
    4. per i soggetti di cui alla precedente lettera a) il contributo viene assegnato se l'incidenza del canone di locazione sul Reddito risulti non inferiore al 14%;
    5. per i soggetti di cui alla precedente lettera a) il contributo non può essere superiore a Euro 3.098,74;
    6. per i soggetti di cui alla precedente lettera b) la legge 457/78 art. 21 a cui si riferisce l’art.2 comma 1) lettera e) della L.R. n.10/2014 e successive modificazioni ed integrazioni, prevede che il reddito complessivo del nucleo famigliare conseguito nel 2014 è diminuito di € 516,46 per ogni figlio che risulti essere a carico.
      Qualora il reddito complessivo riviene da lavoro dipendente, dopo la detrazione della somma di € 516,46 per ogni figlio che risulti essere a carico, si procederà a ridurre l’importo rimanente del 40% dello stesso. Il Reddito così calcolato non deve essere superiore a Euro 15.250,00;
    7. per i soggetti di cui alla precedente lettera b) il contributo viene assegnato se l’incidenza del canone di locazione sul Reddito, calcolato secondo i criteri suddetti, risulti non inferiore al 24%;
    8. per i soggetti di cui alla precedente lettera b) il contributo non può essere superiore Euro 2.324,06;
    9. Per i nuclei famigliari che dichiarano reddito “ZERO” e/o nel caso in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito sia superiore al 90%, deve essere allegata alla domanda, pena l’esclusione, la documentazione attestante la provenienza del sostegno economico nonché le modalità che hanno permesso il pagamento dei canoni di locazione.
    10. L'erogazione dei contributi da effettuarsi in unica soluzione, è condizionata al trasferimento dei fondi da parte della Regione Puglia e comunque entro 60 giorni dalla effettiva disponibilità delle risorse assegnate. In caso di insufficienza dei fondi i contributi verranno erogati applicando alla originaria entità una riduzione proporzionale alla differenza fra la somma disponibile e l’importo complessivo delle richieste ammesse;
      N.B.: Ai sensi della Convenzione per i servizi di Tesoreria di questo Comune il pagamento del contributo spettante dovrà essere effettuato esclusivamente con accredito su conto corrente o su carte di credito prepagate. A tal fine i richiedenti potranno aprire presso l’Istituto Bancario di propria preferenza ovvero presso Poste Italiane il “Conto corrente base” previsto dall’art. 12 del D.L. 6.12.2001, n. 201;
    11. In caso di contributo inferiore a € 15,00 lo stesso non sarà concesso ma ridistribuito proporzionalmente agli altri aventi diritto;
    12. NON SARANNO AMMESSE a contributo le domande presentate dai lavoratori autonomi o dai nuclei famigliari con reddito derivante da lavoro autonomo e da lavoro dipendente, a meno che i nuclei familiari versino in una delle situazione di particolare debolezza sociale di seguito riportate: n.3 figli minorenni a carico; presenza nel nucleo famigliare di soggetto ultrasessantacinquenne e/o di soggetto portatore di disabilità con invalidità superiore al 74%; nucleo famigliare monogenitoriale; n.2 figli maggiorenni disoccupati per almeno sei mesi nell’anno 2014 o studenti; ovvero con reddito zero.

    Modalità di compilazione della domanda

    Le domande di partecipazione sono reperibili presso:
    • l’Ufficio Politiche Abitative del Comune sito in Vico Acquaviva n.19, al 2° piano, aperto al pubblico il lunedì, il giovedì e il Venerdì dalle ore 8,30 alle ore 11,30 e il giovedì pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore 18,00;
    • l’Ufficio URP del Comune di Monopoli, sito in via Garibaldi, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e il giovedì anche dalle ore 15:00 alle ore 19:00.
    La domanda contiene un questionario – sottoforma di autocertificazione – formulato con riferimento ai requisiti di ammissibilità al concorso e alle condizioni soggettive il cui possesso dà diritto al contributo relativo. Si comunica, inoltre, per gli effetti della legge 196/2003 e successive modificazioni (legge sulla privacy) che i dati personali dei concorrenti, raccolti e custoditi dal Comune, saranno utilizzati esclusivamente per le finalità di cui alla legge 431/1998.

    È obbligatorio allegare alla domanda
    • copia di documento d’identità del Richiedente/Dichiarante, in corso di validità;
    • solo per i Nuclei Famigliari che dichiarano reddito “ZERO” e/o nel caso in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito sia superiore al 90%, alla domanda deve essere allegata pena l’esclusione:
      • dichiarazione del richiedente che attesti la fruizione di contributi economici ricevuti dalle Istituzioni Pubbliche;
      • ovvero
      • la dichiarazione relativa alla fonte accertabile del reddito che contribuisce al pagamento del canone;
      • ovvero
      • nel caso in cui il richiedente dichiari di ricevere sostegno economico da altro soggetto, indicazione delle generalità di quest’ultimo e autocertificazione del medesimo che attesti la veridicità del sostegno fornito e l’ammontare del reddito percepito dal proprio nucleo famigliare, che deve essere congruo rispetto al canone versato.
    Inoltre, per una più spedita e corretta istruttoria della pratica, onde consentire il controllo preventivo e successivo, nonché per evitare errori e conseguenti sanzioni civili e penali, si richiede di allegare alla domanda la seguente documentazione:
    • copia del contratto di locazione regolarmente registrato;
    • copia della ricevuta di versamento tassa di registro del contratto relativa all'anno 2014 o documentazione attestante la scelta dell’opzione della cedolare secca;
    • copie ricevute pagamento del canone per l'anno 2014 o almeno copia ricevute di pagamento canone degli ultimi tre mesi;
    • copia della dichiarazione dei redditi anno 2015 (Mod. Certificazione unica - 730 – Unico) di ciascun componente del nucleo famigliare relativamente ai redditi percepiti nell'anno 2014 e dichiarati nel prospetto riepilogativo della domanda;
    • copia dell’Attestazione anagrafica di cittadino dell’Unione Europea (per i Cittadini dell’Unione europea);
    • Certificato storico di Residenza (per i Cittadini immigrati extracomunitari);
    • documentazione a comprova della particolare situazione di debolezza sociale dichiarata;
    • copia stampa codice IBAN;
    • Altra documentazione a conferma di quanto dichiarato in autocertificazione.
    L'erogazione del contributo avverrà a seguito di controlli, disposti dall'Ufficio circa la veridicità di quanto dichiarato dal richiedente e dai componenti il nucleo famigliare. Il Comune si riserva di richiedere in qualunque momento la documentazione relativa ai requisiti e alle condizioni dichiarate.

    Le dichiarazioni mendaci saranno punite ai sensi di legge (Art.75 e 76 del DPR 28 dicembre 2000 n.445) e le relative richieste escluse dai benefici del contributo.
    ATTENZIONE: Il Comune nel caso di dichiarazioni dubbie invia la documentazione agli organi competenti per il controllo dei redditi e di tutto quanto dichiarato nelle autocertificazioni.

    SARÀ INOLTRE MOTIVO DI ESCLUSIONE:
    • L’incompletezza della domanda di partecipazione in relazione ai dati necessari per la valutazione della stessa;
    • la mancata apposizione della firma del Richiedente.

    Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il giorno 5 settembre 2016 12 settembre 2016 pena l'esclusione (scadenza prorogata dalla Giunta Regionale con nota dell'11/08/2016), presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Monopoli, via Garibaldi n. 6, oppure spedite entro la stessa data a mezzo Raccomandata A.R. al Signor Sindaco del Comune di Monopoli, in tal caso farà fede il timbro postale.




    Bando (agg. 11/08/2016)

    Domanda di partecipazione (agg. 11/08/2016)

    Autodichiarazione contributo ricevuto da privato

    Elenco zone di pregio

    Comunicato proroga scadenza




    ULTIMO AGGIORNAMENTO (Proroga scadenza): 11 agosto 2016
    DATA DI PUBBLICAZIONE: 5 agosto 2016
    DATA DI SCADENZA: 12 settembre 2016


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