Tutte le indicazioni (bando, requisiti, piano didattico, ecc.) sono consultabili al link di riferimento riportato in calce al comunicato di presentazione 

oltre al materiale informativo in diffusione. 

Segnaliamo inoltre che il programma prevede la seguente calendarizzazione (salvo diverse disposizioni che saranno tempestivamente comunicate):

Giornata inaugurale (marzo)

Lezioni: 4 incontri in presenza di 4 ore (giovedì: 21-28 marzo 4-11 aprile p.v.) 

Lezioni in modalità on-line. 

Nel restare a disposizione per ogni ulteriore informazione ai contatti riportati, Vi salutiamo con viva cordialità. 

 

“Crediamo sia un’opportunità in più per poter arricchire il proprio bagaglio di competenze mirate, ampliando il proprio raggio d’azione professionale. È un nuovo profilo che il mondo del lavoro richiede non solo per quanti si occupano di disabilità, ma anche per chi intende affrontare con maggiore specializzazione e maggiore qualificazione il proprio tempo lavorativo”.

 

In linea con le indicazioni previste dalla normativa e gli orientamenti in tema di lavoro e disabilità, parte la prima edizione dello Short Master in 

“Competenze professionali per il project disability management” promosso dall’Università degli Studi di Bari e diretto dalla prof.ssa Chiara Gemma, delegata alle Politiche sociali per le disabilità/Dsa dell’Ateneo).

Un percorso formativo per l’innovativa figura professionale già presente in Europa e introdotta in Italia in diverse regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte), ora anche in Puglia.

L’esperto in “project e disability management” ha un profilo di specializzazione in grado di avviare progetti mirati e soluzioni in diversi campi d’intervento 

interdisciplinari (dai trasporti alla mobilità, all’urbanistica, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti locali, nelle aziende).

È un professionista che promuove, pianifica, progetta e gestisce tutte le azioni utili a dare risposte efficaci ai bisogni espressi dalle persone disabili, occupandosi di trovare adeguate misure di sostegno soprattutto sul posto di lavoro.

 

Un insieme di pratiche e di strumenti operativi potranno affiancare il lavoro degli operatori che già svolgono azioni in quest’ambito e che intendono acquisire un grado maggiore di specializzazione (agenzie educativo-formative, scuole, strutture socio-sanitarie, ospedali, enti locali, imprese sociali e cooperative, associazioni, aziende pubbliche o private, altri).

 

Nel tempo il profilo di competenza ha trovato implicazioni in vari ambiti amministrativi con specifici riferimenti all’area delle risorse umane, capace di armonizzare e organizzare il processo aziendale con le strutture/funzioni coinvolte che vanno dall’integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità, alla selezione e formazione, alla salvaguardia della salute fisica e mentale del personale, all’accessibilità e all’adeguamento degli spazi lavorativi (cd. accomodamenti ragionevoli).

 

Implicazioni che ricadono anche sulla prevenzione e sicurezza sul posto di lavoro considerando che il tema si manifesta, sia nel caso in cui il lavoratore abbia una disabilità al momento dell'assunzione, sia nel caso in cui la disabilità si manifesti a causa di malattie o infortuni (di origine lavorativa o extralavorativa) o a seguito di limitata autonomia, invalidità, anzianità o eventi imprevisti durante la vita lavorativa.