“Valutazioni socio giuridiche della discriminazione di genere”

COMUNICATO STAMPA N.4388
10 dicembre 2019

“Valutazioni socio giuridiche della discriminazione di genere”
Il convegno è stato promosso dall’Assessorato alla disabilità in collaborazione con Anps

Si è svolto lo scorso 5 dicembre presso la Biblioteca Rendella il convegno promosso dall’Assessoratoalla Disabilità e Servizi Sociali del Comune di Monopoli, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato – Sezione Antonio Dinielli di Monopoli, dal titolo “Valutazioni socio giuridiche della discriminazione di genere”.

«Abbiamo organizzato l’incontro di studi anche a seguito dell’introduzione nel mese di agosto scorso della nuova legge denominata Codice Rosso, che oltre ad inasprire le pene e regolamentare i reati relativi alla violenza domestica e di genere, ha innovato l’ordinamento giuridico con l’introduzione di nuove fattispecie giuridiche, fra l’altro cogliendo la sensibilità della società civile dopo i numerosi casi di femminicidio. Uno strumento in più per le forze dell’ordine, la magistratura e gli operatori del diritto, tanto che l’incontro studi forniva ben 4 crediti per l’Ordine degli Assistenti Sociali e 3 per quello degli Avvocati. Risultava anche valido per l‘aggiornamento professionale per gli appartenenti alla Polizia di Stato, ma l’approccio multidisciplinare dell’incontro è quello che ha riscosso maggiore successo», afferma l’Assessore Ilaria Morga.

L’’intenzione di analizzare il retroterra psico-sociale che agevola il verificarsi di siffatte discriminazioni ha spinto gli organizzatori, in una logica di concertazione a multilivello, a caldeggiare la presenza, oltre che di una magistrato, di una giurista, di un funzionario di polizia e un ufficiale dei carabinieri, anche ulteriori professionisti delle scienze umane, quali gli esperti in ambito psicologico e socio-assistenziale. In questo modo l’evento formativo, di altissimo livello proprio per la presenza di relatori di primo piano, è stato orientato e pensato come strumento di informazione alla cittadinanza. E così è stato, a giudicare dalle presenze e in conclusione del convegno anche con gli interventi del mondo delle associazioni e di responsabili di centri antiviolenza, che operano costantemente sul territorio.

Dopo i saluti del sindaco Angelo Annese, dell’Assessore ai Servizi Sociali Arch. Ilaria Morga, del Dirigente dell’Area V del Comune di Monopoli, Dott. Lorenzo Calabrese, del Presidente dell’Associazione Avvocati di Monopoli Avv. Milena Lorussi che portava i saluti del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bari Avv. Giovanni Stefanì, nonché dell’Assessore dei Servizi Sociali Doriana Stoppa in rappresentanza del Sindaco di Polignano a Mare, ha aperto ufficialmente i lavori il Presidente dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, Antonio Bucci.

Le relazioni proposte nell’incontro studi, si sono alternate tra riflessioni psico sociali e valutazioni strettamente giuridico - criminali vertendo su “ l’illecita diffusione di foto o video sessualmente espliciti: il reato di revenge porn” ( dott. Angelo Salerno, magistrato presso il Tribunale di Bari, Prima Sezione Penale); sull ’identificazione della donna per epiteti corporei: la volgarità del linguaggio androcentrico ” (dott.ssa Lorita Tinelli, psicologa clinico- forense, fondatrice del Centro studi di abusi psicologici); sulla più crudele declinazione di violenza psicologica: la tecnica del gaslighting. La sussunzione nel delitto di maltrattamenti” (prof.ssa Avv. Mara Scatigno, penalista del foro di Bari; sulle identità cancellate: il Codice Rosso sullo sfregio del volto, art. 583 quinquies c.p.” (dott. Michele Massaro, Comandante Compagnia Carabinieri presso Stato Maggiore Aeronautica, Roma); sullo scandalo Weinstein: psicopatologia dell’abuso sessuale” (Dott. Marco Magliozzi, psicologo -psicoterapeuta, esperto in criminologia clinica); “profili di approfondimento sul delitto di atti persecutori: art. 612 bis c.p.” (Dott. Walter Lomagno - Dirigente del Commissariato P.S. di Monopoli); “il timore della stigmatizzazione sociale nella vittima di abusi: la complicità del pregiudizio e del silenzio” Dr.ssa Aurelia Longo – Responsabile Assistenti Sociali del Comune di Monopoli. Il moderatore del Convegno è stato il Dott. Eustachio Cazzorla - giornalista de “La Gazzetta Mezzogiorno” e funzionario pubblico.

Al termine dell’incontro studi numerosi attestati di apprezzamento sono stati rivolti dai presenti per il livello dell’incontro e, nonostante le complesse tematiche trattate, per la fruibilità e per l’utilità del convegno, che come detto dagli stessi relatori e dall’intervento di chiusura dell’Assessore Morga, si proponeva di spingere ad una maggiore presa di coscienza dell’utente medio con lo stimolo ad operare per il bene comune.