Come si ricorderà il Comune di Monopoli ha bandito un concorso di idee per l’ideazione del «Marchio d’Area / Qualità» quale strumento di promozione e sostegno delle produzioni, delle attività e dei servizi realizzati all’interno del territorio cittadino. Il bando è stato pubblicato dal 10/05/2010 sino al 11/06/2010 e divulgato, oltre che mediante i canali di comunicazione istituzionale del Comune, con specifiche pubblicazioni sul Corriere della Sera, sul Corriere del mezzogiorno, edizione Bari, sul sito internet del Corriere del mezzogiorno. Proficua è stata anche la campagna comunicativa operata sul social network Facebook. I riscontri sono stati rilevanti: le proposte progettuali sono state in totale 66 e sono giunte da tutta Italia grazie anche al fatto che la notizia è stata ripresa da numerosi siti specializzati in grafica che hanno amplificato la notizia in tale categoria.

La Commissione, presieduta dal Dirigente D’Amico e supportata da un esperto nazionale del settore, ha operato rispettando il criterio dell’anonimato individuando quale logo più funzionale all’obiettivo del concorso di idee quello della dott.ssa Carmen Sciortino, originaria di Catania ma residente a Bologna operante da anni nel settore della grafica. Non è stata stilata alcuna graduatoria o classifica delle idee progettuali, in considerazione del fatto che tutte risultano meritevoli di attenzione ed alla base del concorso c’era l’individuazione di una idea progettuale da sviluppare con il consenso dell’ideatore: cosa che è stata fatta con la vincitrice e verrà fatta anche per altri loghi qualora iniziative dell’Amministrazione Comunale dovessero richiedere, come sta avvenendo in questi giorni, l’utilizzo di marchi o loghi per specifiche esigenze.

Il marchio è stato scelto, oltre che per la sua originalità e semplicità, per la sua capacità di garantire un forte impatto visivo ed una immediata riconoscibilità; il legame con il territorio comunale è ben espresso dal formarsi della rosa presente nello stemma istituzionale della Città.
È stato giudicato dall’utilizzo poliedrico, con ciascuna delle M che compongono la Q di qualità come espressione delle tante sfaccettature turistiche, culturali e produttive del nostro territorio.
Ora si procederà alla registrazione internazionale del marchio e successivamente al coinvolgimento del territorio e di tutti gli stakeholders per l’elaborazione definitiva dei regolamenti che disciplineranno la sua attribuzione ed il suo utilizzo.


Verbale Commissione Concorso di idee